La Route 001 tenuta in Basilicata in occasione della Route Nazionale 2014.

L’idea di accogliere altri Clan/Fuoco in uno dei territori più belli d’Italia, a molti ancora sconosciuto, come il “Parco Nazionale del Pollino”, ci entusiasmava molto. Tra le tante vie possibili per giungere alla Grande Porta del Parco abbiamo scelto “La via dei Briganti”, una grande opportunità per far conoscere agli altri la storia della nostra “Terra” a molti sconosciuta e spesso travisata...
Il Parco con i suoi 192 mila ettari, tra Basilicata e Calabria, è l’area protetta più grande d’Italia. Sulle sue vette vive il Pino Loricato la cui corteccia sembra spaccarsi e formare delle placche grigie irregolari – loriche – che fanno pensare alle antiche corazze dei guerrieri romani. Conifera molto rara in Italia cresce solo sul Pollino, può raggiungere altezze fino a 40 mt. E vivere fino a 1.000 anni. Attualmente ne sopravvivono circa 200 esemplari.
Il territorio del Parco, oltre a offrire una moltitudine di paesaggi, può essere considerato uno straordinario giardino botanico naturale che comprende circa 1700 specie come: il cappero dal fiore esotico, le orchidee, i narcisi, la rara pulsatilla alpina ecc...
La fauna del Pollino è rappresentata da un cospicuo patrimonio di specie protette tra cui: il picchio nero, i nibbi reali, il lupo appenninico, il gufo reale, il capriolo autoctono di Orsomarso ecc.
I 24 comuni lucani, appartenenti al Parco, sono dei borghi arroccati sui monti, contrassegnati da un palazzo baronale o da ruderi di un castello che stanno a guardia del nemico. Abitati da contadini, pastori, artigiani e da minoranze etniche, quali gli Albanesi, che hanno custodito gelosamente le loro tradizioni, la loro lingua e i loro costumi.
Lungo questo sentiero, quotidianamente, abbiamo avuto modo di riflettere su molte cose:
sulla nostra storia, sulle nostre scelte, sulle nostre mete...

Allegati:

Presentazione della Route	[ ]	44 kB
Libretto della Route	[ ]	7182 kB