Si svolgerà il 13 dicembre prossimo il convegno "La responsabilità dell’educatore nelle attività scout: profili penali" promosso dall'AGESCI, dalla Federazione degli Scout d'Europa, dall'Ordine degli Avvocati di Roma e dal CAI.
A Roma presso la LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta, in Via di Porta Castello 44 dalle ore 9:45 alle 13:30), magistrati, professori universitari, avvocati di tutta Italia saranno a confronto con il mondo degli scout.
Il convegno sarà moderato dall'avv. Francesco Romanini del Foro di Roma, esperto di responsabilità penale e civile in montagna, con interventi del dott. Sergio Colaiocco degli Scout d’Europa, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Roma; del Prof. Agostino De Caro, docente di Procedura Penale all’Università degli Studi del Molise e capo AGESCI; l'avv. Vincenzo Torti, Vice Presidente Nazionale Club Alpino Italiano e gli avv. Waldemaro Flick e Caterina Flick della Fondazione Courmayeur.
Diverse saranno le relazioni degli esperti che sosterranno la riflessione sull’educazione attraverso l’avventura, sulla responsabilità degli adulti nelle attività dei ragazzi e sui risvolti legali che riguardano l’accompagnamento in montagna dei capi scout. L’incontro è un momento centrale del percorso avviato da qualche anno dallo scautismo italiano per maturare una comune sensibilità, affinché le attività scout siano educative, divertenti e svolte in sicurezza. Il convegno si pone, quindi, come momento di conoscenza vicendevole tra mondo giuridico e mondo scout per un reciproco arricchimento.
Le organizzazioni scout ed il CAI sono da tempo impegnate ad approfondire il tema della responsabilità di chi conduce i giovani in montagna. Scout e CAI, infatti, ciascuno nel proprio ambito, promuovono iniziative finalizzate a scopi educativi anche attraverso l’organizzazione di attività da svolgersi in ambiente.
L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 178.000 soci, è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L'AGESCI è nata nel 1974 come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall'unificazione di due preesistenti associazioni, l'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l'AGI (Associazione Guide Italiane), femminile.
L’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici (della Federazione dello Scoutismo Europeo - FSE), costituita nel 1976, è sul piano nazionale un movimento educativo che ha lo scopo di formare buoni cristiani e buoni cittadini secondo il metodo autentico e nello spirito del movimento scout ideato e realizzato da Lord Robert Baden Powell, armonizzato con l’indole della gioventù italiana, nello spirito della fraternità europea e nella tradizione dello scautismo cattolico italiano. Attualmente è composta da 20.000 soci.
Il Club Alpino Italiano (CAI), cui aderiscono oltre 310.000 soci è stato fondato nel 1863 e ha quale scopo statutario l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne e la difesa del loro ambiente naturale. Oltre ad occuparsi di gestione e manutenzione dei Rifugi di montagna e della sentieristica, provvede a formare accompagnatori, istruttori ed esperti a mezzo dei quali organizza corsi di alpinismo, escursionismo, arrampicata libera e speleologia. Tramite la propria Sezione Nazionale dal Corpo di Soccorso Alpino provvede alla prevenzione degli infortuni e al soccorso in montagna. Promuove la formazione etico-culturale e l’educazione alla solidarietà, alla sicurezza, alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente specialmente nei giovani.
Per qualsiasi informazione:
Tiziana Mazzetti - Ufficio Stampa AGESCI - 06/68166208-215
Rita Mariani – Ufficio Stampa Scout d’ Europa -06/5884430
Commenti offerti da CComment